I migliori finanziamenti per pensionati Ex-INPDAP
Hai un sogno nel cassetto da realizzare ma ti manca la liquidità necessaria per portare a termine il progetto? Nessun problema, puoi chiedere i prestiti per pensionati Ex-INPDAP e ottenere la liquidità necessaria per affrontare al meglio qualsiasi tipo di investimento. O, semplicemente, raggiungere i tuoi desideri.
Quando ci riferiamo ai prestiti per pensionati Ex-INPDAP guardiamo verso dei finanziamenti che, in parte, sono pensati e dedicati ai dipendenti del pubblico impiego che hanno raggiunto l'età pensionabile. E che quindi hanno chiuso il contratto di lavoro con lo Stato ma possono ancora vantare un rapporto privilegiato con l'INPS.
Infatti, in passato L'INPDAP era l'organo che si occupava della previdenza sociale dei lavoratori legati alla pubblica amministrazione. Dal 2011 queste funzioni sono state fuse nell'INPS.
Quindi, le agevolazioni e le convenzioni che permettono agli ex dipendenti della PA di ottenere prestiti convenzionati sono collegate all'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. In più ci sono dei circuiti indipendenti.
Come, ad esempio, quello dei prestiti personali che consentono di ottenere liquidità immediata - sempre non finalizzata - in aggiunta a finanziamenti già in atto. Per ottenere una linea di credito extra o per ristrutturare il debito con una formula più vantaggiosa che ripaga più finanziamenti e accorpa tutte le rate in un'unica soluzione più conveniente. Se soluzioni ci sono, noi ti aiutiamo a trovare quella più conveniente per te.
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Perché li chiamiamo pensionati Ex-INPDAP?
Prima di dedicarci ai migliori prestiti per pensionati Ex-INPDAP cerchiamo di trovare una definizione per affrontare meglio l'argomento. Di cosa stiamo parlando esattamente? Dei finanziamenti rivolti a chi ha lavorato presso la pubblica amministrazione dello Stato. Quindi, il target di riferimento riguarda ad esempio le forze armate, gli insegnanti, il personale amministrativo.
Tutte le persone che un tempo avrebbero ricevuto la pensione dall'INPDAP. Ovvero Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica, istituito nel 1994, e dedicato ai trattamenti pensionistici dei dipendenti statali e delle altre categorie a carico del bilancio dello Stato. Dato che quest'organo statale è confluito nell'INPS oggi parliamo di prestiti Ex-INPDAP.
A quali prestiti possono accedere i pensionati della PA?
Chi ha prestato servizio nella pubblica amministrazione e aveva un contratto di lavoro a tempo indeterminato con lo Stato ha la possibilità di registrare diverse linee di credito. In primo luogo si può pensare alla classica cessione del quinto per pensionati, una soluzione conveniente e facile da gestire perché si basa sulla trattenuta del 20% in automatico sul cedolino mensile.
Basta questo? In realtà noi sappiamo che i dipendenti ex-INPDAP hanno diritto a delle linee di credito convenzionate, particolarmente vantaggiose in termini di interessi sul denaro ricevuto in prestito e tempi di erogazione. Questo è possibile grazie a un canale d'eccellenza che non può essere ignorato: la cessione del quinto in convenzione INPS.
Poi si aggiunge il prestito personale, ottimo strumento per il finanziamento rapido di somme fino a 75.000 Euro e con ammortamento a 10 anni massimo. Sono le stesse caratteristiche della cessione del quinto per pensionati ma con una differenza: non è possibile trattenere in automatico la rata. I controlli delle banche sul debitore, in questo caso, sono differenti e si concentrano sull'affidabilità e sul profilo creditizio. Ma c'è da aggiungere che parliamo di uno strumento flessibile, adatto anche a chi vuole rimodellare e ristrutturare il debito.
Chi mi aiuta a scegliere il miglior prestito per me?
Da questa rapida carrellata possiamo capire subito che non è affatto facile prendere una decisione. Ci sono diversi aspetti da considerare e le alternative a disposizione del pubblico non rendono facile i vari passaggi per decidere se optare per una cessione del quinto INPS, un prestito personale o altro ancora. Ecco perché il nostro servizio di consulenza è fondamentale in questi casi.
Interessi ridotti
Questo è il punto più importante: vuoi pagare meno interessi. Con le simulazioni che ti proponiamo scegli con chiarezza la condizione più conveniente per il tuo profilo finanziario.
Tempi minimi
Tutti vogliono ridurre le attese ma pochi ci riescono. Incassare un prestito in tempi brevi, attraverso l'INPS, non è così facile. Noi ti aiutiamo a dimezzare e ridurre le attese.
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Devo consegnare molti documenti? Quali sono i requisiti?
Per ottenere questi prestiti sono necessari pochi documenti di uso comune. Un passo in più verso la possibilità di ottenere la liquidità necessaria in breve tempo. In sintesi, per poter chiedere i tuoi prestiti per dipendenti Ex-INPDAP hai bisogno di documento (tipo la carta d'identità), codice fiscale e cedolino della pensione. Poi serve il modello OBIS/M che l’INPS rilascia a inizio anno e che contiene tutte le informazioni sulla propria condizione. Anche la quota cedibile è un'informazione che si determina con l'INPS e che viene comunicata direttamente alla banca.
Le caratteristiche dei prestiti per dipendenti Ex-INPDAP?
Esistono due soluzioni per i dipendenti statali in pensione che vogliono finanziamenti: cessione del quinto e prestito personale. Nel primo caso si preferisce puntare sulla convenzione INPS perché consente di ottenere dei tassi d'interesse più convenienti e, in generale, delle condizioni migliori rispetto a un finanziamento standard.
In entrambi i casi, però, abbiamo caratteristiche comuni:
- Prestito non finalizzato.
- Rata mensile fissa.
- Massimo 75.000 euro.
- Fino a 10 anni (120 mesi) per la restituzione.
Cambia il metodo che ti consente di restituire la rata: nel caso della cessione del quinto la banca, o la società finanziaria, si interfaccia con l'organo di previdenza sociale che versa il cedolino pensionistico (ovvero l'INPS). In questo caso la pensione viene accreditata con la rata già trattenuta per rispettare gli obblighi del credito.
Con il prestito personale le condizioni cambiano: bisogna pagare in autonomia attraverso RID bancario, ciò significa che la banca controlla il tuo profilo creditizio al CRIF prima di concedere il denaro
Qual è l'età massima per ottenere il prestito per pensionati?
Per i pensionati del servizio pubblico i problemi di un eventuale prestito rifiutato si riducono al minimo. La pensione da dipendente statale consente di evitare problemi relativi alla pensione minima (spesso non si possono aprire finanziamenti con le pensioni sociali). Se non ci sono stati problemi con finanziamenti precedenti si può procedere tranquillamente con il prestito personale.
Mentre la cessione del quinto consente di bypassare questo punto. L'unico aspetto da considerare è l'età massima. Molto dipende dalla banca o dalla finanziaria ma spesso il limite è 86 anni non compiuti al termine della scadenza del contratto. Alcune soluzioni consentono di raggiungere età superiori ma sono rare e con interessi più alti a causa del rischio che si assume la società creditizia.
Come chiedere prestiti per pensionati Ex-INPDAP?
Per ottenere un prestito come ex dipendente della Pubblica Amministrazione hai diverse soluzioni davanti a te. Ma devi scegliere: preferisci aspettare, attendere che la pratica si sblocchi e magari scoprire che il prestito scelto non è quello che soddisfa le tue esigenze o vuoi semplificare tutto? Magari riducendo le attese e semplificando ogni passaggio burocratico? Certo, la seconda opzione è quella che preferisci ed è per questo che abbiamo messo a punto un servizio di simulazione prestito e valutazione su misura: bastano pochi click per accedere al finanziamento.
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